Zara apre uno spiraglio all’affascinante mondo dei profumi personalizzati, presentando – quasi in sordina – la sua innovativa collezione Into the Layering.
Questo viaggio olfattivo ci condurrà attraverso una serie di fragranze uniche (colf), ciascuna con la propria identità (colf colf), permettendoci di creare una firma olfattiva che sia esclusivamente nostra.
Scopri con me l’arte del layering, perché a noi non basta un profumo che costa che poco, vogliamo tanti profumi che costano poco e li vogliamo spruzzare tutti assieme! 🤣
Layering: la nuova arte del profumo
Hai mai desiderato un profumo che raccontasse la tua storia, che fosse tuo e tuo soltanto? Se sì, la nuova collezione di profumi di Zara è ciò che stavi aspettando.
Il concetto di “layering”, ovvero sovrapporre diverse fragranze per crearne una personalizzata, non è certo nuovo, ma Zara lo ha appena portato a nuovi livelli di genialità (ed economicità). Non si tratta solo di un profumo, ma di creare un’esperienza olfattiva personalizzata che ci rappresenti al 100%.
Il costo: accessibilità e qualità
Lo so, lo so, ti stai già chiedendo “quanto costerà questa esperienza sensoriale unica?” Bene, Zara ha colpito ancora una volta nel segno con una combinazione perfetta tra qualità e accessibilità.
La fragranza base, Blanc-A-Porter, è l’unica disponibile nel solo formato da 100 ml per un costo di 22,95€, mentre le altre otto fragranze della collezione (sì, otto!) vengono proposte sia nel formato da 100 ml (sempre a 22,95€), sia nel flacone da 30ml, per la più ragionevole cifra di 12,95€.
Quindi, finalmente, l’arte di creare una fragranza personalizzata è a portata di tutti!
L’essenza di “Into the Layering”
La collezione Minimal è arzigogolata articolata in quattro sezioni distintive, ognuna con un carattere unico che rappresenta un’esperienza sensoriale diversa: “Into the Joyful“, “Into the Floral“, “Into the Gourmand“, e infine – quella che personalmente mi incuriosisce di più – “Into the Wood“.
Ognuna di queste sottosezioni presenta fragranze studiate per catturare l’essenza di quell’ambito specifico, consentendoci di esplorare una gamma completa di sfumature olfattive.
La fragranza “base”: Zara Blanc à Porter
Il cuore pulsante di questa nuova collezione è Blanc à Porter, un eau de parfum (l’unico presente al momento su fragrantica) che si fonde con la pelle grazie all’ambretta, al bergamotto e al legno di cashmere, creando una base ideale per il layering. Con una delicata intensità, questa fragranza è una tela bianca e profumata che ci invita a sperimentare, miscelare e creare un aroma che… ricorda vagamente – pare – quello dei profumi molecolari.
Esplorare “Into the Joyful”
Tra le note fresche e floreali di Into the Joyful, spicca Someday Sometimes. Un nome bellissimo per un profumo che unisce la rosa e il patchouli con tocchi di lampone, creando una fragranza ottimista e luminosa perfetta per la quotidianità. L’unica pecca: sembra ricordi molto Fashionably London della stessa Zara.
Zara che duplica se stessa (1)? Chi lo sa…
Lo segue a ruota Les Heures Passent: zenzero, bergamotto e fava tonka con un cuore floreale su un fondo di ambra e muschio. Descritto come una fragranza fresca, stabile e persistente che ricorda la vicinanza del mare, questo profumo sembra essere un dupe di Ingenious Ginger di Goldfield & Banks (che già di suo mi incuriosisce tantissimo).
Avventurarsi “Into the Floral”
Nella sezione Into the Floral, True Amore cattura la femminilità con accordi floreali su un fondo di vetiver e olibano. Questa fragranza audace e sofisticata sembra perfetta per chi ama gli aromi caldi e femminili, come il Delina Exclusif al quale è stato paragonato (capisciammé).
Rimaniamo impantanate nel bouquet e passiamo a Spirited Romance, che esplora l’aroma cipriato dell’iris e la delicatezza della rosa, arricchito dalle sfumature naturali che esaltano il giacinto e il profumo del caprifoglio, regalando un tocco di eleganza e magnetismo ad ogni occasione.
Immergersi “Into the Gourmand”
Into the Gourmand ci porta nell’irresistibile mondo dei profumi golosi, che in questo periodo vanno per la maggiore.
Velvet Shadow infonde l’accordo di marshmallow bilanciato dal brio di gelsomino e mandarino. Sembra (e dico “sembra”) ricordi molto le vibes di Love Don’t Be Shy di Kilian, il che mi pare piuttosto strano dato che la stessa Zara ha lanciato da poco (pochissimo) un’altra fragranza molto simile…
Ancora nel girone dei golosi troviamo Splendid Bronze, un eau de parfum che abbraccia gelsomino, fiori d’arancio, eliotropio e orchidea, unite a tocchi dolci di legno di cashmere e vaniglia nera. Per certo sarà un’esperienza sensoriale perfetta per chi ama i profumi dolci e avvolgenti… come Alien di Thierry Mugler, la cui prima formulazione sembra aver ispirato questo “splendido (faccia di) bronzo”.
Perdersi “Into the Wood”
Chiudiamo con la categoria che mi incuriosisce più delle altre, no, non per le note, no, non per il film, ma per quella “intensità: forte” indicata sul sito ufficiale.
Nobody Knows (altro nome meraviglioso) è una composizione che si sviluppa intorno alla dolce vitalità del ribes, arricchita da una sfumatura speziata offerta dal pepe nero. Le note olfattive includono l’energizzante cassis, la delicatezza della rosa e l’intensità dell’ebano… Ho detto “ebano”? Sì, pare che questa fragranza ricordi molto Ebony Wood della stessa Zara.
Zara che duplica se stessa (2)? Chi lo sa…
E adesso chiudiamo davvero con Bye Love, nel quale le tonalità calde e avvolgenti del sandalo si fondono con elementi come il patchouli e i delicati petali di rosa, creando un bouquet aromatico che sembrerebbe ricordare il profumo L’Interdit Intense di Givenchy, quello nella boccetta nera per capirci.
Conclusione: il potere… o l’imbarazzo della scelta?
Con Into the Layering Minimal Collection, Zara ha aperto le porte a un nuovo modo di sperimentare i profumi. La nuova collezione offre una gamma di fragranze da imbarazzo della scelta e quell’indicazione “Minimal Collection” al lato di questi nomi (meravigliosi!) lascia presagire che altre ne verranno lanciate nel breve periodo. Anche per questo, al momento, non so se mi arrischierò a fare un ordine o aspetterò le recensioni di chi avrà modo di testarle.
E tu? Conosci già questa nuova collezione? Quali profumazioni ti incuriosiscono maggiormente? Se ti va, fammelo sapere nei commenti.